Dazn e Gerard Piqué puntano sulla Serie A all’estero

Nell’attesa di scoprire le sue carte per i diritti audiovisivi domestici della Serie A – il bando ha fissato al 26 gennaio il termine per la presentazione delle offerte – Dazn si fa avanti per i diritti internazionali.

I pacchetti includono tutti i Paesi a eccezione dell’area Medio Oriente e Nord Africa, oggetto di un altro invito. Nell’ultima tornata di assegnazione i diritti tv internazionali per il 2018-21 hanno assicurato 371 milioni a stagione: praticamente raddoppiati rispetto alla cifra del triennio 2015-18. Adesso occorrerà vedere, anche perché dal computo mancheranno i Paesi del Middle East.

Come ho scritto oggi sul Sole 24 Ore, Dazn – società che, seppur con iniziali non trascurabili disguidi tecnici, ha sdoganato in Italia l’idea delle partite live in streaming – ha risposto presente al bando della Lega Serie A presieduta da Paolo Dal Pino e guidata dall’ad Luigi De Siervo, rientrando nelle 49 offerte   (di cui 35 da broadcaster e 14 da intermediari indipendenti) presentate. Nella pattuglia ci sono anche Infront, Img, Aser (fondo di proprietà di Andrea Radrizzani, patron del Leeds), Mediapro e Disney con la sua Espn.

E in questo novero, a quanto mi risulta, rientra anche parte la Kosmos Global Holding, di cui è fondatore e presidente il difensore del Barcellona Gerard Piqué.