Rai Radio punta agli ascolti fai-da-te

La presentazione dei palinsesti di Radio Rai è stata l’occasione oggi per Roberto Sergio, direttore di Rai Radio di esplicitare ancora una volta l’insofferenza per la metodologia di rilevazione dei dati delle audience radiofoniche.

Questa volta però Sergio è andato oltre, palesando come dalle parole ora Viale Mazzini intende passare ai fatti. In casa Rai Radio, è stato detto,  è pronta la rilevazione degli ascolti tramite meter. Già dal mese di ottobre sarà avviata la fase di test e con l’inizio del 2021 andrà a regime.

Insomma, quelle rilevazioni Ter, con metodologia C.A.T.I (e quindi interviste telefoniche) non piacevano e non piacciono. E quindi, Rai è pronta a passare al contrattacco.

La rilevazione con meter – ha spiegato Roberto Sergio, Direttore Rai Radio – è l’unica forma di monitoraggio che può dare una fotografia realistica degli ascolti. Da mesi proponiamo in Ter un adeguamento dell’indagine in tal senso, con l’integrazione della Cati con il meter”. Ovviamente “saremo ben felici di fermare la ricerca autonoma, se Ter dovesse approvare la modalità passiva e far proprio il monitoraggio tramite meter in modalità analoghe a quelle da noi progettate. Altrimenti, andremo avanti come da programma con la nostra ricerca parallela a quella Ter”.