Gli arbitri sono competenti, l’arbitrato fra Rcs e Blackstone va avanti, la vendita è comunque legittima, ci sarà perizia sugli immobili e il fondo Blackstone rischia di dover provvedere a un risarcimento.
Il contenzioso relativo all’operazione che nel 2013 ha portato alla vendita e contestuale locazione del complesso immobiliare di Via Solferino è arrivato in Camera Arbitrale e il tribunale ha pronunciato “un lodo parziale e non definitivo, e di contestuale ordinanza istruttoria”, rende noto il gruppo editoriale.
La pronuncia da parte del Tribunale Arbitrale esclude l’invalidità del contratto di acquisto dell’immobile di via Solferino. E questo è senz’altro un punto a favore del fondo Blackstone e smonta una delle tesi di Rcs.
Allo stesso tempo però – e qui veniamo alle argomentazioni favorevoli a Urbano Cairo – a leggere il comunicato di Rcs emerge come siano stati stabiliti due principi in favore del gruppo editoriale di via Solferino. Il primo è che Rcs potrebbe aver diritto ad un risarcimento. E quindi, rimarca Rcs nel comunicato, la sua azione non è quindi “atto estorsivo, (come imprudentemente dichiarato da esponenti della controparte), ma è meritevole di ulteriore approfondimento”
Il secondo principio è che l’arbitrato in Italia è la sede competente a decidere la controversia fra le parti.
Il Tribunale, come richiesto da Rcs, ha dunque disposto due consulenze tecniche per accertare sia le condizioni in cui si trovava Rcs nel 2013, sia il valore di mercato dell’immobile tenuto conto, fra l’altro, di tutte le condizioni dell’operazione.
La vicenda è relativa alla vendita del complesso immobiliare, dove ha sede anche il Corriere della Sera, al fondo Blackstone nel 2013 per un prezzo ritenuto ingiustificatamente basso da Cairo (120 milioni contro 190-200 secondo Cairo) che, ai tempi, era azionista con poco più del 3% e non era rappresentato in consiglio. Blackstone che stava poi per rivedere gli immobili ad Allianz si è vista sfumare l’operazione per le contestazioni dell’editore che nel frattempo aveva conquistato il controllo di Rcs. Blackstone, a sua volta, ha fatto causa a New York a Rcs e successivamente anche personalmente a Urbano Cairo con richieste di risarcimento per complessivi 600 milioni (300+300).
Partita tutta da giocare. Mano tutto sommato favorevole a Rcs.