L’incubo più terribile per le aziende che si occupano di telefonia in fondo è questo: un guasto, un “crack”. Cose che possono succedere verrebbe da dire. Ma! Appunto, vallo a dire alle migliaia di clienti che si ritrovano senza telefono o (orrore) senza connessione web.
Data da cerchiare in rosso per Fastweb, quella di oggi. Dal pomeriggio il servizio di telefonia e internet a fibra ottica e Adsl ha subito rallentamenti in diverse zone d’Italia. In alcune aree le linee voce e dati sono inutilizzabili. E quindi niente telefono, ma anche niente posta elettonica. Impossibili anche le chiamate ai servizi di customer care nonché l’accesso al sito fastweb.it, alla MyFastPage e alla FastMail.
“Gentile Cliente,
stiamo effettuando un’attività di manutenzione ed aggiornamento dei siti FASTWEB. Torna a visitarci più tardi” si legge sul sito, a tarda sera.
A questo punto verrebbe da pensare che un guasto può succedere. Eppure Wind ha dovuto acquistare pagine di quotidiani qualche mese fa per scusarsi dell’accaduto. Un problema è successo anche a Telecom, anche se limitatamente alla zona intorno a Bologna, sempre nella scorsa primavera. E Fastweb a inizio giugno 2014 ha passato un’altra giornata non proprio serena, per un altro “fastwebdown”, anche se limitato a Milano e Roma.
Insomma, basta leggere su Twitter i post con l’hashtag “fastwebdown” per capire che ormai la gente non riesce più a considerarsi senza possibilità di connettersi al web. Per le telco quindi gioie (un bisogno di cui non si può fare a meno vuol dire anche, ovviamente, ricavi) ma anche oneri. E in qualche caso, dolori.
UPDATE
Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa Fastweb:
E’ interamente rientrato il disservizio che ha reso ieri sera non raggiungibile il sito Fastweb, la my fastmail e il call center. Dalle tre di questa mattina tutti questi servizi funzionano regolarmente, come anche i canali di contatto con l’azienda. Nel corso del guasto non sono mai venuti meno per gli oltre due milioni di clienti il servizio di accesso a Internet e la navigazione. Solo un nucleo di utenti, in Lombardia, ha avuto difficoltà di navigazione, ma il problema è stato risolto alle 22 di ieri sera. Non c’è stato alcun disservizio per la pubblica amministrazione e per le medie e grandi aziende clienti.
All’origine del disservizo c’è stato un aggiornamento software che ha determinato un blocco dei sistemi interni. Ci scusiamo per il disagio arrecato.