Per Cairo l’ora della verità sulle frequenze tv

A questo punto non resta grande margine di manovra a Urbano Cairo. Due giorni fa, il 15 maggio, è partita dal ministero dello Sviluppo la comunicazione con la quale la Cairo Communication viene accettata come possibile futura assegnataria dei diritti d’uso delle frequenze televisive (ex beauty contest) messe a bando a febbraio. A metà aprile, alla scadenza dei termini solo la società proprietaria di La7 si era fatta avanti per concorrere a quella che doveva essere un’asta, ma che per per mancanza di concorrenti diventerà, con ogni probabilità, un’assegnazione. Con ogni probabilità e non con certezza visto che dal 15 maggio sono scattati i 30 giorni entro cui Cairo dovrá presentare l’offerta economica per uno o più lotti fra i tre disponibili. Prezzo a base d’asta sui 30 milioni l’uno. Ora non resta che mettere mano al portafogli. O, in alternativa, ritirarsi in buon ordine.