E pensare che per qualche tempo di Kevin Mayer, a capo di Walt Disney – le attività consumer e internazionali – si è parlato come successore di Bob Iger alla guida del gruppo.
Non è andata così. Alla guida del colosso di Burbank la scelta è poi caduta su Bob Chapek, che a sua volta guidava il business dei parchi.
Ma per Mayer ora il futuro si chiama TikTok, fenomeno social da oltre due miliardi di download con i suoi caratteristici sketch video, brevi, con effetti speciali, perlopiù gag e virali, condivisi dagli oltre 150 milioni di utenti in tutto il mondo.
Fino a poco tempo fa alla guida di Disney+, Mayer dal 1° giugno sarà ceo di TikTok e chief operating officer del gigante cinese Bytedance, casa madre di TikTok.
Passaggi “evolutivi” fra business consolidati e nuovi entranti. Che fanno sul serio e non sono affatto alla periferia dell’impero. Basti pensare che TikTok negli Usa sta affrontando in questo periodo accuse negli Usa per i rischi connessi alla privacy.
La “profonda” esperienza di Mayer “nel costruire business internazionali di successo rappresenta una scelta incredibilmente appropriata per la nostra missione che è quella di ispirare la creatività degli utenti a livello globale”, dichiara in una nota Yiming Zhang, ad di Bytedance.
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