E siamo a tre. Dall’avvio della sua avventura in Italia, a fine maggio, questa è la terza rimodulazione (al rialzo) per Iliad.
Intendiamoci: rimodulazione non è il termine giusto. È una nuova offerta per i nuovi abbonati che arriveranno (quelli attuali hanno tagliato il traguardo dei due milioni, a tre mesi dal debutto). Però si tratta di due euro in più rispetto alla prima offerta di fine maggio riservata al primo milione di clienti. Da quei 5,99 euro al mese si è passati prima a 6,99 e oggi ai 7,99 annunciati.
Due euro in più rispetto al momento della partenza, ma anche “contenuti” in più. I 30 Giga compresi mensilmente nell’offerta ab origine sono saliti a 40 (con il prezzo a 6,99 mensili) e ora a 50. Minuti e sms rimangono illimitati, ma a salire di 1 Giga è anche la soglia di consumo all’estero (i Giga disponibili all’estero sono ora diventati 4 al mese)
Un paio di considerazioni dunque. L’offerta resta ovviamente molto vantaggiosa e per la quantità di Giga messi a disposizione è potenzialmente competitiva anche nei confronti del fisso.
La seconda: che si tratti di un bagno di realtà anche per Iliad? In fondo, pur aumentando i contenuti dell’offerta aumenta anche il prezzo dell’offerta. Che poi è il tasto sul quale hanno puntato e puntano (in maniera molto spesso maldestra, va detto) le altre telco. Dipenderà anche dai risultati che iniziano a far capire che il low cost non può premiare? In Francia qualcosa per Iliad da un po’ non gira per il verso giusto p, come ammesso anche dai vertici della società durante la presentazione dei conti semestrali martedì.
Già l’Italia non è la Francia e il mercato in cui Iliad è entrata aveva soglie di prezzo più basse. Evidente che la cautela diventa d’obbligo