#CiaoNetflix. E ora che succede alla tv in Italia?

Scrivo direttamente dalla conferenza di presentazione della partenza di Netflix in Italia.  Alcuni appunti.

Reed Hastings (co fondatore e Ceo). “Fra 20 anni i bambini di oggi ci chiederanno cosa vul dire vedere un programma alle otto alle 9”.

“andiamo verso la Tv Apps. Fra qualche anno smart tv e smartphone si sincronizzerano automaticamente”

“click and watching”

” Internet dà possibilità illimitate. Per esempio con Netflix siamo partiti con film di qualità come Beasts of no nations senza attese, senza ritardi”

“Laddove c’è Netflix c’è una riduzione della pirateria”

“porto l’esempio di Narcos. Azienda francese produce in Colombia con attori brasiliani ed è apprezzatissimo in Germania. Cadono i confini”

ted Sarandos (chief Content officer). “Siamo agli inizi. Stiamo raschiando la superficie”.

“Le persone che sperimentano il controllo sulla propria visione non tornano indietro alla tv lineare”

Hastings: “puntiamo ad avere un terzo di famiglie abbonate in Italia. In usa ci siamo riusciti in sette anni”.

Ted Sarandos: “entro la fine del prossimo anno saremo in tutto il mondo”.

Spavaldi e sicuri, non c’è che dire. Ma anche convincenti. Tutto avvertiti.