Si chiama “Volte” l’arcano che è riuscito a mettere d’accordo Tim e Vodafone. Gli arcirivali che, insieme, fanno il 59% del mercato mobile in Italia, stando agli ultimi dati Agcom e riferiti a settembre, hanno trovato un accordo per fare una sperimentazione sul 4G voce, non solo quindi per la trasmissione dei dati. Appunto il “Volte” ( Voice Over Lte).
Volte e Rcs (lo standard più evoluto di trasmissione dei dati) sono in estrema sintesi il risultato delle reti 4G che Vodafone e Tim hanno realizzato nel Paese.
La copertura della popolazione per quanto riguarda le reti4G è pressoché totale da parte dei due principali player del mercato mobile. È così con il Volte sulla rete 4G potranno “girare” telefonate dalla qualità di audio impeccabile, o anche accompagnate dalla condivisione di video o comunque di dati, anche consistenti.
La sperimentazione è per rendere il sistema “interoperabile”. In sostanza finora il sistema era utilizzabile solo dai clienti Tim per telefonare clienti Tim e, viceversa, da quelli Vodafone per fare lo stesso. Ora i due player si “riconosceranno” i clienti. È da autunno partiranno le telefonate evolute.
Certo, servono al momento gli smartphone più evoluti (e costosi) di Samsung, Apple, LG G3 e G4 e il Lumia 950. E occorrerà vedere quanto le politiche commerciali dei due operatori porteranno a valorizzare il servizio differenziandolo dagli altri già esisteni.
Nel frattempo è iniziato il conto alla rovescia.