Apple si prepara a lanciare la sia prima serie tv originale. Un (altro) gigante hi–tech che si lancia la sua sfida nei contenuti. A riportare la notizia è l’Hollywood Reporter.
La serie si chiamerà “Vital Signs”, in sei episodi, e avrà come protagonista Dr. Dre., co-fondatore di Beats e ora dirigente di Apple.
Due riflessioni. Una sul fatto che una Apple che si sposta sui contenuti deve far suonare più di un campanello d’allarme tra i broadcaster e le media company “tradizionali”. E quanto il problema sia sul tavolo credo lo abbia spiegato bene in questa intervista, pubblicata giovedì sul Sole 24 Ore, Gina Nieri, direttore Divisione affari istituzionali, legali e analisi strategiche di Mediaset, oltre che componente del Cda del Gruppo di Cologno. Da Netflix ad Amazon i partecipanti di peso in questa partita giocata sul mix tecnologia-contenuti fanno capire che ormai non si scherza più.
La seconda riguarda i protagonisti in campo. Da una parte Apple, dall’altra Dr. Dre. Che è uno dei fondatori di Beats, acquisita da Apple a metà 2014. Entrarono a far parte della “Mela” sia Beats Electronics (speaker e software audio, ma conosciuta soprattutto per le cuffie con la “b“) sia Beats Music, il servizio di abbonamento di musica in streaming. Il tutto per circa 3 miliardi di dollari.
Alla fine di un giro lunghissimo si è arrivati alla produzione di una serie tv originale. Immaginarlo questo giro era onestamente difficile. Lezione per il futuro.