Massimo Granellini oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera “l’ha toccata piano” sul tema Serie A-Dazn-Sky. Riferendosi all’epilogo dell’asta per i diritti tv dell Serie A 2018-21 (doppio abbonamento necessario per vedere le 7 partite date in esclusiva a Sky e le 3 in esclusiva a Dazn che compongono le 10 di ogni giornata di campionato) scrive che “sono iniziative come queste che favoriscono la crescita economica del Paese”.
Ennesima dimostrazione di come il calcio sia argomento rovente a tutte le latitudini. Al di là di questo, ritengo che ci sia un tema sul quale concentrarsi e che Gramellini ovviamente evidenzia. Ma dopo la debacle dell’ultimo weekend Dazn garantirà ai suoi abbonati (che ancora non pagano, ma presto lo faranno dopo il mese di prova gratuita) una visione degna di questo nome?
Napoli-Milan di stasera è la prova del nove. Come riportato anche sul Sole 24 Ore di mercoledì Dazn si è mossa e ha lavorato per cercar di porre rimedio alle problematiche tecniche che hanno reso la visione di Lazio-Napoli un caso per i social e spunto per sfottò (la fantasia si è davvero scatenata) ai danni della piattaforma del gruppo Perform. Incontri ci sono stati anche con Tim. Oggetto: il possibile supporto tecnico per evitare “buchi” nello streaming come accaduto in Lazio sì Napoli.
Alla fine qualcosa insieme Tim e Dazn hanno fatto, ma non ci sarebbe stato da parte di Dazn l’acquisto dei servizi Cdn (content delivery network) che forse avrebbero rappresentato la chiave di volta. La piattaforma ha evidentemente valutato di poterne fare a meno. Quella di stasera è la prova del nove. Preceduta ieri dall’invio tramite e-mail di indicazioni ai propri abbonati per una migliore visione. A parte il primo (verificare la velocità di connessione) gli altri sono questi:
Intanto Dazn si è detta pronta alla sfida Napoli-Milan di questa sera. “Siamo allineati, ben preparati e pronti per il weekend. Abbiamo lavorato duramente per ottimizzare la nostra infrastruttura di distribuzione, aggiungendo capacità extra con i nostri partner Cdn e con i principali Internet service provider nazionali”, è il commento della piattaforma web, pubblicato oggi dalla Gazzetta dello Sport.