Doveva essere l’asta dell’arrivo degli Ufo: i colossi del web che tanto fanno temere gli operatori tradizionali. Soprattutto di Amazon si era parlato.
Niente di tutto ciò: anche stavolta a fare man bassa dei diritti per la trasmissione in Tv della Premier League inglese in Uk sono stati Sky e BT. Valore: 5 miliardi di euro o poco più (4,6 miliardi di sterline). Comunque meno dell’ultima tornata (5,14 miliardi di sterline pari a quasi 5,8 miliardi di euro). Le partite assegnate per questa cifra nel 2015 erano 168 a stagione contro le 160 assegnate per il triennio 2019-2022. Va detto che per i club inglesi il valore complessivo della Premier League potrebbe aumentare, visto che ancora sono da assegnare due pacchetti per 40 partite a stagione.
Soddisfatta Sky Uk, che con un pacchetto da 128 partite per stagione mantiene la leadership sulla Premier League con un esborso, ha tenuto a precisare la media company della galassia Murdoch, del 16% in meno per partita rispetto al suo attuale pacchetto.
In definitiva Sky si è aggiudicata quattro pacchetti, per un totale di 128 partite a stagione per 3,58 miliardi di sterline, mentre BT si è aggiudicata un pacchetto da 32 gare per 885 milioni di sterline.
L’amministratore delegato di Sky UK, Stephen van Rooyen ha dichiarato che “Sky rimane la casa della Premier League”. Questo in Inghilterra. E in Italia ora che è arrivata Mediapro?
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