Niente Olimpiadi invernali su Sky. Le prime gare di qualificazione del Curling di stanotte non sono andate in onda sulla tv satellitare della galassia Murdoch. Ma alla fine non andrà in onda nulla della competizione al via in Corea del Sud a partire da venerdì alle 12 ora italiana.
Presto spiegato il perché. I diritti di trasmissione delle Olimpiadi fino al 2024 sono in mano a Discovery, che controlla Eurosport per 1,3 miliardi. I canali Eurosport vengono trasmessi sia dalla piattaforma Sky sia da Mediaset Premium. Però si tratta di diritti “on top”. In sostanza andrebbero pagati a parte. Cosa che Sky non ha fatto.
Nessun accordo. Con Rai e Mediaset (il gruppo di Cologno ha in definitiva messo mani al portafogli nonostante la piattaforma Premium non sia più centrale nelle sue strategie), Discovery ha raggiunto l’accordo con un pagamento per i diritti e quindi sulla Rai in free e gli abbonati Mediaset Premium potranno vedere le Olimpiadi. La competizione sarà visibile anche dagli abbonati di Tim Vision, la piattaforma Ott di Telecom, in virtù dell’accordo tra la compagnia telefonica e Discovery. Sky ha mantenuto il punto: se prodotto deve essere, deve essere in esclusiva. E quindi in quelle ore si trasmetterà altro sui canali Eurosport visibili su Sky.
Di base “Pecunia non olet”. Mai come in questo momento. L’esperienza dice che in certe cose non si può mai sapere. Però per ora Eurosport non ha venduto a Sky i diritti. E per l’abbonato Sky non resta che vedere le Olimpiadi sulla Rai o su Eurosport Player (la piattaforma Ott di casa Discovery).