C’è una scure pesantissima che si starebbe abbattendo su Apple. Una mannaia che comporterebbe un esborso fino a 1 miliardo di euro, per pagare tasse arretrate.
In queste ore si stanno susseguendo indiscrezioni di stampa secondo le quali domani – martedì 30 agosto – sarà il D-Day nella tenzone che vede contrapposti il colosso di Cupertino e l’Unione Europea. Nodo della contesa l’accordo fiscale con l’Irlanda che avrebbe permesso di pagare meno tasse, consentendo al gruppo californiano di godere di aliquote vantaggiose che però rischiano di essere qualificate come aiuti di stato illegali.
Questa tesi è stata rifiutata sia da Dublino sia da Apple, ma domani dalla Ue dovrebbe arrivare il colpo che rischia di rovinare la festa per il colosso hi-tech che la prossima settimana presenterà il suo iPhone 7. Va detto peraltro che sulle cifre le indiscrezioni sono divergenti. Secondo JPMorgan, infatti, nel peggiore dei casi Apple sarebbe costretta a versare 19 miliardi di dollari.
Con ogni probabilità non è quindi casuale la mossa della settimana scorsa, quando il dipartimento del Tesoro Usa ha pubblicato un White Paper in cui sostiene che Bruxelles sta diventando una sorta di “autorità sovranazionale” in tema di tasse e cosi’ facendo minaccia gli accordi internazionali sul piano fiscale.