Premessa: a me la tv interessa in quanto industria. Mi piace capire le evoluzioni e le tendenze che emergono (anche) attraverso i programmi e i prodotti televisivi. Quindi le beghe di spettacolo le lascio da parte
Seconda premessa: sulla querelle fra Striscia la notizia e Masterchef ho scritto un articolo sul Sole 24 Ore di mercoledì in cui ho cercato di riportare i fatti, senza alcun tipo di commento. Io confido sempre nel fatto che il lettore possa farsi un’idea da sé.
Qui il mio articolo con i fatti.
Ora però vengo alle mie personali considerazioni. Se il servizio di Striscia la notizia avesse avuto come obiettivo il presunto periodo di lavoro di Nicolò nel Ristorante Sadler di milano, Striscia avrebbe (egregiamente) il suo lavoro d’inchiesta che porta avanti ormai da anni. I partecipanti a Masterchef devono essere cuochi amatoriali al 100%
Purtroppo, il clou del servizio mandato in onda martedì sera dal programma di Antonio Ricci sembrava stare proprio nello svelare la classifica di Masterchef 4. Quindi parliamo del più tradizionale degli spoiler
E qui dico: ma ne valeva la pena? Sky si è fatta una pubblicità enorme e senza pagare un euro. Per questo si dice che a Mediaset ci sia molta irritazione. E ci credo. A proposito: eviterei di pensare che il gruppo di Cologno abbia commissionato lo spoiler al soldato Ricci. Dicono che Ricci sia il tipo che mai si sarebbe prestato (e voglio crederci, non ho ragioni per dire il contrario). E comunque a chi ha giovato tutto questo? In casa Mediaset sono attenti a tutto. E con la conquista dei diritti per la Champions League hanno dimostrato di essere tutt’altro che sprovveduti. Pensare che Sky ne sarebbe uscita svantaggiata era un’idea da pivelli (e non da Mediaset).
Poi è vero che tutto questo caso è nato anche per il fatto che quest’anno la finalissima non è stata live come quella della passata edizione. L’anno scorso quella finalissima fu caratterizzata da parecchie gaffes e Sky quest’anno non voleva correre rischi. Del resto la post produzione fa miracoli. E uno dei plus di Masterchef è anche questo.
Ora, è vero che nel live i tre cuochi hanno mostrato i propri limiti (non sono conduttori) e che se un broadcaster vuole che non ci siano spoiler cautelandosi al 100% deve necessariamente pensare al live. Ma qui ritorno a Striscia la Notizia. Chi si è appassionato a Masterchef può esser senz’altro paragonato a chi si appassiona a una soap. Non c’è solo la gara è chi vince o perde. Ma anche la puntata, che diventa ciò che diventa grazie alla post produzione. Svelare il vincitore altro non ha fatto che rovinare un po’ il “divertimento” agli spettatori. Sono pochi, essendo gli 1,13 milioni facente parte di un’élite di spettatori pay? Allora per Striscia la Notizia non valeva neanche la pena parlarne, o no?
Altra considerazione però. E questa volta mi rivolgo a Sky: di questi tempi è possibile pensare che l’embargo delle notizie possa durare così a lungo? Va bene tutto, ma un programma – soprattutto se di successo come Masterchef – concluso mesi fa non può restare blindato tanto tempo. Questa pretesa è un po’ naïf.